LA SCUOLA NEL BOSCO

 

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L’idea di organizzare una “scuola nel bosco” residenziale estiva è nata in seguito ad una visita di studio a Kvam, in Norvegia a cui ho partecipato nell’aprile 2008, organizzata da LLP Italia, che aveva come argomento: “Quality work in kindergardens and vocational training for child and youth workers”.

Avevo chiesto di partecipare per poter osservare direttamente una “Open doors school”, cioè una scuola dell’infanzia all’aperto, e parlare con la coordinatrice pedagogica e le insegnanti che l’hanno realizzata.

Il confronto con i colleghi pedagogisti degli altri paesi europei partecipanti alla visita di studio è stato un’ulteriore motivo di riflessione e rielaborazione di quanto esaminato, considerato e discusso.

Tornata in Italia, ho cercato un modo per trasferire nella nostra realtà un’esperienza di questo genere con modalità che, senza svilirne il senso, potessero essere accettate ed apprezzate anche nella nostra realtà culturale e sociale. Attingendo alcune idee dall’esperienza vissuta è nata così la “Scuola nel bosco”...

La proposta ha avuto molto successo, tanto che non è stato possibile accogliere tutte le richieste di partecipazione.

Nel maggio 2012 ho visitato anche il Waldkindergarten “Kita” ad Halle, in Germania, partecipando per alcuni giorni alle loro attività all’aperto. Anche in questa occasione ho potuto confrontarmi con le insegnanti ed i genitori dei bimbi frequentanti.

E’ stata un’esperienza molto forte e significativa, che mi ha aiutata ad accorgermi di molti contenuti impliciti nel mio lavoro educativo che davo ancora per scontati, e di cui non mi accorgevo.
Il confronto con tradizioni e stili di vita diversi è sempre molto utile da questo punto di vista, e mi ha permesso di apportare alla proposta della scuola nel bosco ulteriori modifiche per renderla più incisiva.

Negli anni a lato trovate parte della documentazione delle esperienze di Scuola nel bosco realizzate fino ad ora. Sono state, mano a mano, oggetto di “riflessività nel corso dell’azione” e di verifica da parte delle insegnanti partecipanti, per costituire la base sulla quale costruire i progetti degli anni successivi.

 

                                                                                  Paola Tomasi